#anchedavvero

La vita, l'universo e tutto il resto

Urgenza e frenesia

Io non dormo molto. E per dormire mi drogo. Non nel senso letterale del termine, ma qualche volta prendo qualche integratore a base di valeriana, melatonina, papavero della California. Cose così, che non fanno davvero dormire, ma che magari aiutano il mio stupido cervello a staccare per un po’. Per esempio, un mese fa ho cominciato a prendere un integratore che invece di farmi dormire meglio non mi faceva proprio dormire. Di conseguenza, ho passato un sacco di tempo a guardare il soffitto e a pensare a tante cose. Con calma, però.

Poi ieri ho ripreso il vecchio integratore, e la scorsa notte, finalmente, una bella dormita. Ora cerchiamo di essere realisti, lo pagherò stanotte, domani notte e nei giorni a seguire. Sì, perché dopo una bella dormita io divento frenetico. Devo mettere in fila le cose, ordinarle, pianificare, dare un senso al tempo che passa perché non voglio che passi invano.

Trasformare poi la frenesia in urgenza è un attimo, quando la linea di prospettiva si fa di colpo più vicina. Vedi che quello che hai vagheggiato di notte diventa, all’improvviso, reale e fattibile. E allora il senso di urgenza cresce, e si allarga non solo a quello che c’è da fare, ma anche a tutto quello che è contingente e prossimo a quando lo farò.

Ma di che stai parlando, direte? Ok, sto pianificando uno smart working lungo, perché dopo nove anni me lo merito un mese altrove. E magari anche qualcosa di più. Ma non è solo quello: in quel mese succederanno delle cose, vedrò dei posti, conoscerò delle persone, ne incontrerò di conosciute, mi confronterò con una realtà barbara ma accogliente, mangerò un sacco di cose che mi piacciono davvero, e finalmente verrà il tempo. Tante, tante cose da mettere in fila, da ordinare, da pianificare. E tanta, tanta urgenza di farlo.

Per ora va così, dopodiché ci sarà l’attesa. Ma già lo so che quei mesi voleranno, avrò tanto da fare, sarà dura, e arriverà il momento di partire e sarò esausto. Ma solo per qualche ora. Prenderò la mia droga, magari una nuova, una bella dormita e via. Basta mettere benzina alla macchina, no?

Succ Articolo

Precedente Articolo

© 2024 #anchedavvero

Tema di Anders Norén