Stavo guardando le statistiche dei visitatori di questo sito. Sebbene io abbia fatto di tutto per non indicizzare il sito, per non renderlo SEO friendly, mi trovo con visite dalla Polonia, dagli Stati Uniti, dall’Islanda. Il che non ha poi tanto senso, essendo il sito scritto in italiano e quindi ipoteticamente di difficile fruizione per quei Paesi.
Eppure, da qualche tempo, mancano le visite dalla Croazia, visite che prima erano frequenti e ora non lo sono più. Beh, si vede che cambiano le priorità, cambiano le prospettive e cambiano i modi di di interagire tra i popoli (sto esagerando, diciamo tra le persone).
Questione di priorità, che ci sta tutto: situazioni contingenti, momenti da affrontare in maniera più incisiva, rapporti che vanno vissuti ogni giorno da riconsiderare. Tutto giusto e nessuno vorrà dire una parola di troppo su questi argomenti. Ciascuno conosce la propria vita e sa come doverla declinare giorno dopo giorno.
Quello che lascia un profumo di amarezza è il mancato riscontro a qualcosa che è stato fatto col cuore. Anzi, occorre il biasimo per come sia stato fatto, e speriamo non per il perché sia stato fatto.
Ad ogni modo, andiamo avanti, seppur senza prospettiva, ma con una bozza di piano, e un complice. Vedremo, tra un po’ di tempo, cosa ne verrà fuori.
Nel frattempo, ciascuno viva la propria vita come sente di viverla, perché comunque è giusto così. A prescindere da tutto, a prescindere dal rimanerci male, a prescindere dalle aspettative.
Ciascuno di noi è un’isola, diceva qualche filosofo bravo. Poi i ponti dobbiamo costruirli, e, soprattutto, mantenerli funzionali.